pagina a cura di Guido Sabatinelli

Morfologia

I Glaphyridae sono un complesso di 6 generi che raggruppano circa 190 specie di scarabeidi colorati vivacemente e pelosi, distribuito in modo discontinuo nell'area oloartica.
La lunghezza del corpo varia da un minimo di 7 (genere Solskiola) a un massimo di 25 mm (genere Glaphyrus) ... continua qui...

Biologia

La maggior parte delle specie sono forti volatrici e attive durante il giorno, frequentano i fiori eccetto le Amphicoma, a cui appartengono le specie italiane, che non sono antofile e i cui adulti volano bassi sulle piante erbacee in cerca delle femmine che trovano al suolo o sugli steli d'erba. Ampi studi delle relazioni tra ... continua qui...

Classificazione

L'unicità filogenetica dei glafiridi è stata riconosciuta da tempo, tuttavia,la posizione filogenetica dei glafiridi negli Scarabaeoidea è stata oggetto di dibattito. Lo stato di superfamiglia era stato proposto da Machatschke (1959) ma non è attualmente accettato. Gli specialisti hanno oscillato tra considerare i glafiridi sottofamiglia o famiglia ma lo status di famiglia è quello attualmente generalmente accettato. Browne e Scholtz (1995) basandosi sui caratteri dell'articolazione dell'ala, considerano i Glaphyridae un sister group monofiletico del sottogruppo Trogidi (Trogidae, Bolboceratinae [Geotrupidae] e Pleocomidae). Considerando i caratteri dei genitali sia maschili che femminili (vedi capitolo morfologia), ritengo i glafiridi un vicariante tassonomico, relativamente primitivo, della linea filetica rappresentata dagli Scarabaeidae; tale tronco filetico, a sua volta, sarebbe in relazione diretta, come line direttamente derivata, con i gruppi pleurosticti.
Anche se la tassonomia dei Glaphyridae non è ancora ben consolidata, tuttavia sono disponibili revisioni tassonomiche complete per i generi: Lichnanthe Burmeister (Carlson, 1980), Anthypna Latreille (Endrödi, 1952, Nikodym, 2005), Pygopleurus Motschulsky (Petrovitz, 1957; Baraud, 1989), Eulasia (Baraud, 1990) e Glaphyrus (Nikodym & Keith, 2007). Due generi cileni, Lichnia Erichson, 1835 e Arctodium Burmeister, 1844, una volta parte dei Glaphyridae, sono stati spostati da Hawkins (2006) nei Melolonthidae Lichniini e il genere Lichnanthe Burmeister, 1844 è ora l'unico rappresentante dei Glaphyridae nel Nuovo Mondo.
Il polimorfismo cromatico di molte specie ha portato a una proliferazione di specie, sottospecie e aberrazioni. La famiglia Glaphyridae comprende attualmente 6 generi e circa 190 specie.

In Italia i Glaphyridae sono rappresentati dal solo genere Amphicoma con 2 specie e 3 sottospecie (il cui valore sistematico viene attualmente indagato con tecniche di biologia molecolare).