Dorcus parallelipipedus (Linnaeus, 1758)

pagina a cura di Guido Sabatinelli

Lunghezza: 15-35 mm. Corpo allungato, poco convesso, nero un po' lucente, elitre a volte un po' piĆ¹ chiare. Torace transverso e interamente ribordato. Scutello triangolare, punteggiato. Elitre a punteggiatura abbastanza forte, regolare e densa; strie formate da linee di punti abbastanza di grandi, poco distinti nella punteggiatura del fondo. Callo omerale appena distinto, molto smussata.
Maschio con capo molto transverso, a punteggiatura molto fine e sparsa; mandibole abbastanza forti, bidentate, il dente interno situato vicino al centro. Torace a punteggiatura molto fine sparsa, rada sul disco, un po' più densa ai lati. Si distingue dal D. musimon Gené per avere il mento con una punteggiatura densa e grossolana.
Femmina con capo meno transverso, a punteggiatura forte e densa; vertice con due piccoli tubercoli ravvicinati ben distinti (in D. musimon e&grave presente un solo tubercolo); mandibole corte, triangolari. Torace con lati regolarmente arrotondati, abbastanza densamente punteggiato. Elitre punteggiate ma senza strie profonde (mentre in D. musimon le strie sono numerose e profonde).

Nei ceppi e l'alburno degli alberi morti. Notturno o crepusculare, da fine aprile all'inizio di luglio.

La sottospecie truqii Mulsant, 1855 descritta degli Appennini è stata sinonimizzata.

Presente in tutta l'Europa, in Vicino Oriente e Marocco nord-occidentale e Algeria. Tutta l'Italia inclusa Sicilia mentre non esiste alcuna prova oggettiva che sia presente in Sardegna.


Dorcus parallelipipedus
foto Lech Borowiec - http://www.colpolon.biol.uni.wroc.pl
© Copyright by Lech Borowiec, Wroclaw 2007, 2008, 2009, 2010
Dorcus parallelipipedus maschio
foto P. Jahn - http://www.insectaculture.com
Dorcus parallelipipedus in Italia
modificato da www.faunaitalia.it


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